Le acquisizioni stanno diventando una strategia di crescita sempre più popolare nel settore IT in Polonia.  Il consolidamento è il futuro del settore.

Il settore IT guida non solo l’economia nazionale, ma anche il mercato nazionale delle fusioni e acquisizioni. 

Secondo i dati di Navigator Capital e Fordata, nel 2022 sono state effettuate in Polonia 341 operazioni di M&A (un aumento di 13 operazioni rispetto al 2021), di cui in oltre il 20% dei casi sono state acquisite entità del settore Media/IT/Telecom. 

Alto livello di competenza dei programmatori polacchi (2° posizione tra i paesi dell’Europa centrale e orientale nella categoria Talenti e nella classifica generale nella classifica Future of IT 2022 sviluppata da Emerging Europe), l’esperienza nella collaborazione con grandi clienti, nonché i costi di manodopera ancora più bassi rispetto all’Europa occidentale, fanno sì che le aziende polacche diventino sempre più oggetto di interesse da parte degli investitori stranieri – sia aziende tecnologiche che investitori finanziari. 

Questo interesse va di pari passo con i piani di sviluppo delle aziende IT polacche, per le quali una partnership strategica con un’entità industriale rappresenta un’opportunità per aumentare la portata delle operazioni, acquisire nuovi clienti o entrare in nuovi mercati.

I cambiamenti di proprietà nel 2022 includono Predica, una società specializzata in MS Azure, incorporata dalla società svizzera SoftwareOne, la software house Codete, focalizzata sul supporto alla digitalizzazione, acquisita dalla statunitense Exadel, e Cloudity, un partner leader di Salesforce,
in cui Hardis Group, un integratore IT francese, ha acquistato azioni.

L’attrattiva del mercato IT polacco è dimostrata anche dal fatto che gli operatori stranieri decidono di effettuare ulteriori acquisizioni in Polonia. 

Un esempio è il gruppo francese Inetum, che è entrato in Polonia nel 2016 rilevando Impaq. Nel 2022, tramite Inetum Polska, entra a far parte di Jcommerce, società che offre servizi di trasformazione digitale con un team di oltre 300 specialisti. 

L’azienda olandese Xebia ha deciso di fare un passo simile, acquistando PGS Software nel 2021, e nel gennaio di quest’anno ha annunciato l’acquisizione di GetInData, una società che offre soluzioni Big data, cloud e AI. 

Un’altra entità è stata acquisita anche dall’estone Uptime, che ha investito nella software house JMMJ nel 2020, e due anni dopo ha rilevato una quota di maggioranza di Vimanet.

Ma non sono solo gli investitori stranieri ad essere responsabili delle acquisizioni sul mercato informatico polacco. Anche le aziende nazionali stanno effettuando acquisizioni, consolidando così il mercato dove operano ancora molte piccole entità. 

Dal punto di vista dell’acquirente, queste operazioni sono un modo per rafforzare la propria posizione attraverso, tra l’altro, l’accesso a nuovi prodotti e tecnologie, oltre ad acquisire un team di specialisti con competenze specifiche, difficili da reclutare in condizioni di grande carenza di personale.

L’anno scorso Asseco ha acquistato una quota di maggioranza di Pirios, leader nelle soluzioni di automazione del servizio clienti utilizzando voicebot e chatbot. 

Euvic, uno dei più grandi gruppi di capitale informatico in Polonia, attraverso la società eo Networks acquisita nel 2021, ha investito nella software house Hand2band

Netguru, con una vasta esperienza in operazioni di M&A, ha acquisito una quota di maggioranza nell’agenzia mohi.to specializzata in servizi UX. 

Anche Escola, che crea applicazioni mobili e web, ha deciso di fare un’altra acquisizione, rilevando IT.focus insieme a un team di 20 persone nel 2022.

È interessante notare che gli operatori IT polacchi non si stanno concentrando solo sul mercato interno, ma stanno diventando sempre più audaci riguardo alle acquisizioni estere.
Dopo le transazioni nei paesi vicini (ad esempio Asseco nella Repubblica Ceca e in Slovacchia), era giunto il momento di spostarsi verso direzioni più lontane. Negli Stati Uniti ha investito, tra gli altri, la già citata Netguru, divenuta azionista di minoranza della società di consulenza digitale Pilot 44 di San Francisco. 

Software Mind, società di proprietà di Ailleron e del fondo Enterprise Investors, ha deciso di effettuare acquisizioni negli Stati Uniti e in Argentina, e precedentemente in Romania e Moldavia.

Il progressivo consolidamento sembra essere un percorso naturale per lo sviluppo del settore IT polacco nei prossimi anni. 

Contribuirà a costruire una posizione più forte delle imprese nazionali, che, tra l’altro, grazie a una maggiore scalabilità del business e a una gestione professionale, saranno in grado di aumentare la loro presenza anche sui mercati esteri, anche attraverso acquisizioni.

Inoltre, tali entità attireranno l’interesse di grandi investitori stranieri che, a causa della complessità dei processi di M&A e dei costi ad essi associati, sono alla ricerca di aziende non solo con uno specifico profilo di competenza, ma anche con una scala operativa adeguata.

 A causa dell’incertezza economica è difficile prevedere come si svilupperà il mercato delle fusioni e acquisizioni nel settore IT nel 2023. Tuttavia, sembra che quest’anno osserveremo anche molte transazioni interessanti che coinvolgono entità polacche, sia come venditori che come acquirenti. La nostra esperienza dimostra che i proprietari delle aziende IT polacche sono aperti a discutere sulla vendita di azioni con partner industriali, essendo consapevoli dei numerosi vantaggi derivanti da una tale soluzione. Uno di questi è la capacità di realizzare progetti complessi sui mercati internazionali, che è di grande importanza dal punto di vista della gestione del team. L’apertura del mercato del lavoro globale a causa della pandemia ha costretto le aziende polacche a cercare i migliori specialisti, che si aspettano non solo un salario competitivo, ma anche interessanti sfide professionali.

A loro volta, le aziende che vogliono costruire autonomamente la propria posizione all’estero non si limitano più a creare un team di vendita in un mercato selezionato e, spesso faticosamente, a reclutare specialisti IT.

Alla ricerca di un modo rapido ed efficace per crescere a livello internazionale, sempre più spesso prendono in considerazione l’acquisizione che, nel caso del partner giusto, non offre solo competenze tecniche e un portafoglio di clienti, ma anche una serie di sinergie.


Magda Fraile, Project Manager M&A presso Altios Polonia

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