La forza lavoro del Vietnam, stimata in 52,9 milioni di persone di età superiore ai 15 anni, è caratterizzata da una "struttura demografica d'oro". Una gestione efficace delle risorse umane (HR) richiede di districarsi tra i frequenti cambiamenti del Codice del lavoro e garantire il rigoroso rispetto delle normative in materia di salari, contratti, assicurazioni e occupazione degli espatriati.
Compensi e salari
Il Vietnam applica salari minimi obbligatori in base alle zone geografiche:
- Salario minimo (mensile): da 3,45 milioni a 4,96 milioni di VND (da Zona 4 a Zona 1, in vigore dal 1° luglio 2024).
- Orario di lavoro: l'orario di lavoro normale non deve superare le 8 ore al giorno o le 48 ore alla settimana. Gli straordinari sono limitati al 50% dell'orario di lavoro normale giornaliero e generalmente non possono superare le 200 ore all'anno (anche se in settori specifici, come l'abbigliamento o l'elettronica, è possibile arrivare fino a 300 ore, previo consenso dei dipendenti).
- Retribuzione degli straordinari: i dipendenti che effettuano straordinari hanno diritto a una retribuzione aggiuntiva pari al 150% della tariffa normale nei giorni feriali, al 200% nei fine settimana e al 300% nei giorni festivi/giorni di ferie retribuiti.
Contratti di lavoro e risoluzione
Il Codice del Lavoro riconosce due tipi principali di contratti di lavoro: a tempo indeterminato e a tempo determinato (massimo 36 mesi). Un contratto a tempo determinato può essere rinnovato solo una volta. Sono ammessi periodi di prova, con durata massima variabile in base ai requisiti del lavoro, fino a un massimo di 180 giorni per le posizioni dirigenziali aziendali.
- Cessazione: un dipendente può rescindere unilateralmente un contratto a tempo indeterminato con un preavviso di 45 giorni. Un datore di lavoro può rescindere unilateralmente un contratto per specifici motivi legali, quali ripetute inadempienze lavorative, calamità naturali/incendi che richiedono una riduzione del personale o assenza ingiustificata del dipendente per cinque giorni lavorativi consecutivi.
- Indennità di fine rapporto: i datori di lavoro devono versare un'indennità di fine rapporto ai dipendenti che hanno lavorato per almeno 12 mesi. L'importo dell'indennità è calcolato come metà dello stipendio mensile per ogni anno lavorato, meno il periodo in cui il dipendente ha versato i contributi all'assicurazione contro la disoccupazione.
Lavoro e permessi per espatriati
Per poter lavorare legalmente in Vietnam, i cittadini stranieri devono essere in possesso di un permesso di lavoro (WP), a meno che non abbiano diritto a specifiche esenzioni. Questo permesso viene rilasciato esclusivamente a cittadini stranieri sponsorizzati da un'organizzazione o un ente con sede in Vietnam.
- Validità e rinnovo del permesso di lavoro: un permesso di lavoro è valido per un massimo di due anni e può essere prorogato una sola volta per un ulteriore periodo di due anni. Dopo tale proroga, è necessario presentare una nuova domanda di permesso di lavoro. I datori di lavoro devono presentare una richiesta di assunzione di lavoratori stranieri al Ministero degli Home almeno 15 giorni prima di avviare la procedura di richiesta del permesso di lavoro.
- Esenzioni WP: Alcuni lavoratori stranieri sono esenti, compresi quelli che lavorano meno di 30 giorni/fino a tre volte all'anno, o i proprietari/soci contributori di una LLC con un capitale sociale di almeno 3 miliardi di VND. Anche in caso di esenzione, il datore di lavoro è spesso tenuto a informare il DOLISA.
- Carte di soggiorno temporaneo (TRC): visto a lungo termine rilasciato dal Dipartimento dell'Immigrazione vietnamita che consente agli stranieri di soggiornare in Vietnam per un periodo prolungato (da 1 a 5 anni) senza dover richiedere frequenti proroghe del visto. Funge anche da documento di ingresso-uscita, il che significa che i titolari possono entrare e uscire dal Vietnam più volte senza bisogno di visti aggiuntivi.
Assicurazione obbligatoria e tassazione
- Assicurazione obbligatoria (SHUI): gli stranieri che stipulano contratti di lavoro di durata pari o superiore a 12 mesi sono tenuti a versare i contributi previdenziali e assistenziali. Il tetto massimo dei contributi previdenziali e assistenziali è pari a 20 volte il salario minimo comune (2.340.000 VND), che equivale a un massimo di 46,8 milioni di VND al mese a luglio 2024. Gli stranieri non sono tenuti a versare contributi all'assicurazione contro la disoccupazione.
- Imposta sul reddito delle persone fisiche (PIT): i dipendenti stranieri sono soggetti all'imposta sul reddito delle persone fisiche (PIT). I non residenti (che soggiornano in Vietnam per meno di 183 giorni) sono tassati con un'aliquota del 20%.
I residenti fiscali (che soggiornano in Vietnam per più di 183 giorni) hanno diritto a una detrazione personale di 11 milioni di VND al mese e di 4,4 milioni di VND al mese per ogni persona a carico. I residenti fiscali sono tenuti a dichiarare il proprio reddito globale e a presentare una dichiarazione dei redditi annuale entro la fine di aprile dell'anno successivo all'anno solare.
Reportistica e conformità
La FIE deve rispettare diversi obblighi di rendicontazione periodica per evitare sanzioni amministrative, comprese multe che vanno da 1 milione a 50 milioni di VND:
- Relazione sottoposta a revisione contabile: la società deve presentare la propria relazione annuale sottoposta a revisione contabile entro 90 giorni dalla chiusura dell'esercizio finanziario.
- Relazioni sugli investimenti: le relazioni trimestrali e annuali sull'esecuzione dei progetti di investimento devono essere presentate online attraverso il Sistema nazionale di informazione sugli investimenti esteri.
- Relazioni sul lavoro: sono richieste relazioni semestrali e annuali riguardanti la situazione occupazionale, l'attuazione dell'assicurazione contro la disoccupazione e gli infortuni sul lavoro, spesso presentate al DOLISA.