Perché espandersi nel Regno Unito dopo la Brexit?
Giugno 2023
Il Regno Unito ha una popolazione di 67,9 milioni di persone, il che lo rende il terzo Paese più popoloso d'Europa, dopo Russia e Germania. È la quinta economia del mondo e la seconda in Europa, con un PIL in costante crescita dal 1950.
Nel gennaio 2020, il Regno Unito è uscito ufficialmente dall'Unione europea.
La Brexit ha indubbiamente causato una grande incertezza per le imprese che operano nel Regno Unito. Tuttavia, dall'incertezza derivano anche le opportunità, e sono diverse le opportunità commerciali emerse in seguito alla Brexit.
In questo articolo, gli esperti di ALTIOS illustrano come le aziende straniere possono ancora far crescere le loro attività ed espandersi nel Regno Unito.
Aliquote fiscali ed ecosistema imprenditoriale attraenti
Il sistema fiscale britannico per le società è molto interessante rispetto ad altre destinazioni europee.
L'imposta sulle società (CT) del Regno Unito è attualmente pari al 25%, dall'aprile 2023, una delle aliquote più basse del G20. Il Regno Unito offre anche una serie di interessanti crediti d'imposta e incentivi di cui le aziende possono approfittare quando espandono la loro attività all'estero.
"Il Regno Unito ha un'agenda politica ambiziosa che si concentra su settori come la tecnologia, le scienze della vita, la chimica, l'intelligenza artificiale e le energie rinnovabili", spiega Gus Wiseman, vicedirettore delle opportunità di investimento e delle proposte del Dipartimento per il commercio internazionale.
"Stiamo cercando di attrarre talenti e aziende leader a livello mondiale in questi settori e per farlo non solo offriamo grandi incentivi finanziari, ma anche un ambiente imprenditoriale molto accogliente".
Le aziende straniere devono sapere che il Dipartimento ha 32 cluster emergenti in tutto il Paese, dove aziende, governi e università si sono uniti per creare ecosistemi di rilevanza globale. Ad esempio, il Galles del Sud è uno dei principali centri di eccellenza al mondo per i semiconduttori, con un'infrastruttura e una catena di approvvigionamento eccellenti per le aziende che vogliono insediarsi.
"Leuniversità e le scuole della regione si concentrano sulle competenze tecniche che sono importanti per questo settore, ci sono sovvenzioni e incentivi disponibili e tutto è pronto per le PMI per collegarsi e giocare".Gus sottolinea inoltre che il governo britannico guarda sempre alle politiche con la lente dell'investitore e si concentra sul rendere la regolamentazione il più semplice possibile per gli investitori stranieri. "IlRegno Unito offre grandi opportunità e sostiene le imprese nel raggiungimento del successo".
Espandersi nel Regno Unito: costituzione di una filiale
La Brexit non ha cambiato in modo sostanziale le opportunità di costituire una società nel Regno Unito. Il processo può essere ancora molto più rapido ed economico nel Regno Unito che in altri Paesi europei, anche per le aziende europee.
Esistono tre tipi di entità tra cui gli investitori stranieri possono scegliere quando si stabiliscono nel Regno Unito: la Limited Liability Partnership(LLP), la UK Establishment(Branch) e la Limited Liability Company(LTD).
Mentre la Limited Liability Company rimane l'opzione più comunemente utilizzata, ogni tipo di entità comporta diversi vantaggi, nonché requisiti legali e di conformità.
La costituzione di un'impresa nel Regno Unito è un processo molto semplice. Di solito le società vengono costituite elettronicamente il giorno stesso o entro uno o tre giorni lavorativi.
Per registrare una società a responsabilità limitata è necessario un atto costitutivo. Si tratta di una dichiarazione legale firmata da tutti gli azionisti iniziali che accettano di formare la società. L'atto costitutivo non deve essere redatto ex novo e, se necessario, può essere modificato in seguito tramite una delibera speciale.
Inoltre, è necessario contattare l'HM Revenue & Customs(HMRC) per completare le registrazioni per l'imposta sulle società (CT),
pay-as-you-earn(PAYE) e l'imposta sul valore aggiunto(IVA) se il fatturato imponibile sarà superiore a 85.000 sterline all'anno. Le aziende devono informarsi sull'assicurazione per la responsabilità civile del datore di lavoro, sull'assicurazione della proprietà e su altre aree che devono essere coperte.
Per la costituzione di una società, il Regno Unito richiede solo una prova di indirizzo e una prova di identità del futuro direttore (o dei futuri direttori), al fine di creare una firma elettronica con il Registrar. Non è necessario disporre di un conto bancario durante la costituzione della società, perché nel Regno Unito questo processo può richiedere molto tempo.
Fusioni e acquisizioni
Fino all'inizio del 2022, le fusioni al di sopra di una certa dimensione dovevano essere autorizzate dalle autorità dell'UE, poiché il Regno Unito rimaneva soggetto alle norme dell'UE che regolano i comportamenti anticoncorrenziali durante il periodo di transizione. A partire dal gennaio 2022, le grandi transazioni che coinvolgono entità multinazionali attive nel Regno Unito dovranno rispettare un nuovo sistema di concorrenza britannico, oltre a quello esistente nell'UE.
Le grandi operazioni che coinvolgono aziende con attività nel Regno Unito devono ora essere valutate dalla Commissione europea e dall'Autorità per la concorrenza e i mercati di Londra. Anche le operazioni relativamente piccole, che in passato sarebbero state approvate dalla Commissione europea, dovranno essere valutate formalmente dalle autorità britanniche.
Allo stesso tempo, il governo britannico sta per inasprire le norme per il clearing delle operazioni,
che potrebbero portare a un numero maggiore di operazioni da sottoporre alla valutazione del Dipartimento per le imprese, l'energia e la strategia industriale rispetto al passato. Finora solo uno o due accordi venivano convocati ogni anno per un ulteriore esame, ma secondo la nuova proposta, M&A in una gamma molto più ampia di settori dovrà ora notificare il dipartimento BEIS. Ciò include settori come l'energia, i trasporti, la tecnologia, le comunicazioni, le infrastrutture di dati e l'hardware informatico. Se le transazioni non vengono segnalate in questi settori, i dirigenti possono incorrere in accuse penali e le transazioni potrebbero essere dichiarate nulle.
La Brexit potrebbe anche influire sul regolare svolgimento di importanti operazioni di ristrutturazione del debito. In precedenza, i regolamenti dell'UE consentivano effettivamente che le sentenze dei tribunali di una giurisdizione dell'UE fossero riconosciute in tutta l'Unione. Per questo motivo, il supporto dei nostri team locali può essere utile per questi aggiornamenti.
Il Regno Unito ha inoltre perso l'accesso ad alcuni dei benefici previsti dalle direttive europee che facilitano il sito M&A transfrontaliero all'interno dell'UE.
Ad esempio, la Direttiva UE sulle fusioni transfrontaliere consente le fusioni tra società con sede in diversi Stati membri dello Spazio economico europeo (SEE). Prima della fine del periodo di transizione tra Regno Unito e Unione Europea, questo includeva il Regno Unito ma, dopo la sua scadenza, le società britanniche non possono più partecipare alle fusioni transfrontaliere dell'UE.
Qualsiasi fusione tra una società del Regno Unito e una del SEE deve ora assumere la forma di un trasferimento di azioni o di attività, seguito da uno scioglimento/liquidazione dell'entità trasferente.
Analogamente, in ambito fiscale, le società britanniche hanno perso i benefici della "Direttiva sulle società madri e figlie" e della "Direttiva sugli interessi e le royalties".
Le società britanniche che ricevono dividendi, interessi e royalties da società stabilite nell'UE/SEE non potranno più fare affidamento su queste direttive per ottimizzare il loro regime fiscale internazionale (le ritenute alla fonte seguiranno ora le leggi nazionali degli Stati membri dell'UE/SEE).
Perché espandersi nel Regno Unito attraverso M&A?
Anche se una fusione o un'acquisizione di un'azienda britannica potrebbe richiedere più passaggi e controlli dopo la Brexit, è ancora uno dei modi più rapidi per le aziende internazionali di affermarsi nel maturo e competitivo mercato britannico.
Kaplan avverte le aziende che cercano opportunità sul sito M&A nel Regno Unito di tenere conto non solo delle differenze normative, ma anche delle differenze culturali nel processo di negoziazione.
"Iproprietari europei sono, in genere, meno diretti di quelli anglosassoni quando si tratta di discutere la strategia o di negoziare i termini di un accordo", spiega il direttore finanziario.
"È quindi consigliabile richiedere l'assistenza di una terza parte con esperienza e conoscenze locali, che possa aiutarvi ad adattare il vostro discorso e a colmare il divario culturale. Comprendere le fasi chiave di un processo di M&A e stabilire un rapporto di fiducia tra le due parti sono elementi essenziali per un esito positivo."
I team di ALTIOS possono aiutarvi a portare a buon fine le vostre operazioni su M&A e guidarvi nell'intero processo di creazione di una filiale. Prenotate un appuntamento con uno dei nostri esperti per scoprire la nostra offerta personalizzata.
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