Trasformazione digitale
nell'industria manifatturiera italiana
Aprile 2023
Il settore manifatturiero italiano ha registrato una crescita eccezionale nel 2022 e 2023.
Inoltre, grazie al costante avanzamento dell'innovazione digitale, le tecnologie 4.0 al servizio di imprese e lavoratori, in particolare nel settore metalmeccanico e manifatturiero, potranno innescare un circolo virtuoso destinato a favorire una forte crescita nel prossimo triennio.
Come si stanno preparando le aziende italiane ad affrontare questa ondata di innovazione in arrivo? E quali sono i vantaggi per le imprese internazionali interessate a sviluppare il proprio business nell'industria manifatturiera italiana?
Le aziende manifatturiere italiane si aspettano una trasformazione tecnologica ancora maggiore
Dall'indagine 2022 condotta da Fòrema emergono dati interessanti, con riferimento a due processi interconnessi, ovvero la transizione digitale e quella green. A sostegno di quanto questo scenario rappresenti il futuro, anche a livello globale, il rapporto "The Rise of the Smarter, Swifter, Safer Production Employee".L'ascesa del dipendente di produzione più intelligente, più veloce e più sicuro', realizzato da Ericsson IndustryLab, ha analizzato la trasformazione in atto da cui scaturisce una crescente domanda di maggiore produttività ed efficienza.
Inutile dire che le tecnologie di automazione hanno permesso al settore manifatturiero di assorbire l'impatto della crisi economica generata dalla pandemia di Covid-19.
Infatti, il 78% delle aziende manifatturiere italiane ha dichiarato che la propria performance finanziaria è rimasta invariata o addirittura migliorata.
La ricerca condotta dall'ente di formazione di Assindustria, nel dettaglio, si è concentrata su come cambieranno le aziende nei prossimi anni, sia in termini di attività e funzioni che di relazioni organizzative. Secondo l'indagine inclusa nello studio di Fòrema, il 30% delle aziende, la maggior parte delle quali appartenenti ai settori manifatturiero e metalmeccanico, prevede un aumento delle attività, mentre il 17% prevede un cambiamento radicale dell'azienda. Le aziende più grandi prevedono trasformazioni più radicali rispetto alle piccole e medie imprese, sia in termini quantitativi che qualitativi.
Trasformazione digitale e sostenibilità come cambiamenti importanti
Sul tema della Digital Transformation, il 52% delle aziende ha dichiarato di aver già realizzato azioni formative per adeguare le competenze tecniche e comportamentali in ambito digitale: ciò testimonia che i processi di digitalizzazione hanno quindi coinvolto la maggior parte delle aziende intervistate, anche se questi percorsi riguardano principalmente i settori progettuali e gestionali e in misura minore i profili più operativi. Sul tema della sostenibilità, invece, meno della metà delle aziende ha dichiarato di aver messo in atto azioni specifiche per dotarsi di competenze per una maggiore sostenibilità aziendale: un tema su cui è necessario un ulteriore impegno.
Come si stanno adattando le aziende italiane a questa rapida trasformazione?
Per far fronte a una situazione di continuo cambiamento, le aziende devono puntare sul reclutamento e sull'acquisizione di nuove professionalità, assumendo ad esempio figure come Chief Technology Officer-IT manager, e tecnici in grado di individuare le migliori tecnologie da applicare ai prodotti o ai servizi che l'azienda produce, ma anche Digital Manufacturing manager, ovvero profili che sappiano utilizzare le innovazioni nei processi produttivi.
Ma soprattutto si punta su figure in grado di riprogettare e pianificare la produzione e la gestione dei flussi di materiali in entrata e in uscita dalle linee di produzione: in questo periodo di crisi del costo dei materiali, queste figure sono fondamentali per mantenere in attivo il ciclo produttivo.
Inoltre, secondo la ricerca "The Rise of the Smarter, Swifter, Safer Production Employee" l'Italia si conferma come uno dei Paesi più avanzati in termini di utilizzo degli strumenti ICT, con il 48% delle aziende che utilizza almeno tre delle tecnologie considerate, rispetto al 41% della media globale. Oggi più che mai, investire o espandersi in Italia per le aziende internazionali significa un mercato in piena espansione per una crescita aziendale eccellente.
Navigare nel settore manifatturiero italiano con il giusto partner
Sono diverse le sfide che il settore manifatturiero italiano deve affrontare in un contesto ancora influenzato dalla pandemia, come la concorrenza internazionale, la necessità di una maggiore flessibilità e la sfida di una maggiore sicurezza del lavoro. Inoltre, per stare al passo con l'evoluzione della tecnologia, le aziende si trovano a dover aggiornare macchinari e attrezzature, rendere più efficienti i processi per rispondere alle esigenze di maggiore sostenibilità e aumentare la resilienza delle filiere. Queste sfide rappresentano un percorso affascinante e ricco di opportunità di sviluppo per l'industria manifatturiera italiana.
Tuttavia, navigare in questo promettente mercato senza un esperto terzo può essere rischioso. I nostri team italiani sono in grado di fornire offerte personalizzate e di supportarvi nel vostro percorso di espansione internazionale.
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