Dicembre 2023
Mentre la Cina cerca di rivitalizzare l'industria del turismo dopo la pandemia COVID-19, il portavoce del Ministero degli Esteri Mao Ning ha annunciato l'esenzione temporanea dal visto per i cittadini di dodici Paesi: Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Spagna, Belgio, Lussemburgo, Svizzera, Irlanda, Ungheria, Austria e Malesia.
Questa nuova politica è iniziata il 1° dicembre 2023 e durerà fino al 30 novembre 2024. Fino ad allora, i titolari di passaporti di questi Paesi potranno entrare in Cina per affari, turismo, visite familiari o transiti per un massimo di 15 giorni senza visto.
L'impegno della Cina per l'apertura globale
Questa decisione coincide con i tentativi della Cina di migliorare la propria posizione a livello internazionale e di rafforzare le relazioni con i Paesi occidentali, che sono state messe a dura prova da alcune questioni, tra cui il COVID-19. La politica di esenzione dal visto dovrebbe incrementare il turismo e gli scambi economici tra la Cina e i sei Paesi coinvolti. L'ambasciatore tedesco in Cina Patricia Flor ha espresso la speranza che la politica venga estesa a tutti gli Stati membri dell'UE.
Negli ultimi mesi la Cina ha gradualmente allentato le restrizioni sui viaggi. Lo scorso agosto il Paese ha abolito tutti i requisiti del test COVID-19 per i viaggiatori in entrata e lo scorso luglio ha ripristinato l'esenzione dal visto di 15 giorni per i cittadini di Singapore e del Brunei. I voli internazionali da e per la Cina si stanno gradualmente riprendendo e si prevede che i voli passeggeri raggiungeranno il 71% del totale di quattro anni fa. La Camera di commercio europea in Cina ha accolto con favore l'esenzione dal visto, affermando che "contribuirà a rafforzare la fiducia delle imprese".
Facilitare le iniziative transfrontaliere
L'esenzione dall'obbligo del visto in Cina è particolarmente significativa per i viaggiatori d'affari che desiderano esplorare e confrontarsi con il mercato cinese. Imprenditori, investitori e professionisti sono ora liberi di attraversare le frontiere cinesi senza le complessità logistiche delle richieste di visto. Tuttavia, è necessario essere ben informati sugli aspetti pratici di questa iniziativa. I viaggiatori devono assicurarsi che i loro passaporti soddisfino i requisiti di validità e che rispettino la durata del soggiorno stabilita.
Inoltre, devono comprendere le condizioni specifiche per l'ingresso senza visto in Cina, come lo scopo del viaggio e la necessità di una pre-autorizzazione in alcuni casi. I viaggiatori d'affari sono incoraggiati a sfruttare questa opportunità pianificando le loro iniziative in linea con la politica. Ciò può comportare la programmazione di incontri d'affari, conferenze o attività di esplorazione del mercato entro i termini stabiliti, massimizzando i vantaggi di questa politica unica.
Volete saperne di più su come fare affari in Cina?
Se siete interessati a leggere altri articoli su come fare affari in Cina, date un'occhiata al nostro articolo sulle industrie cinesi in espansione.