Dicembre 2024
Mentre la Cina cerca di rivitalizzare la propria economia, il Ministero degli Esteri ha annunciato un'estensione dell'accesso temporaneo senza visto in Cina per i cittadini di 38 Paesi fino al31 dicembre 2025.
Questa nuova politica è entrata in vigore il 1° dicembre 2024 e consentirà ai titolari di passaporti di questi Paesi di entrare in Cina per affari, turismo, visite familiari o transiti per un massimo di 30 giorni senza visto. La politica precedente consentiva solo visite fino a 14 giorni.
L'impegno della Cina per l'apertura globale
Questa decisione coincide con i tentativi della Cina di migliorare la propria posizione a livello internazionale e di rafforzare le relazioni con i Paesi occidentali, che sono state messe a dura prova da questioni economiche e politiche. La politica di esenzione dal visto dovrebbe incrementare il turismo e gli scambi economici tra la Cina e tutti i Paesi coinvolti: Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Spagna, Malesia, Svizzera, Irlanda, Ungheria, Austria, Belgio, Lussemburgo, Nuova Zelanda, Australia, Polonia, Portogallo, Grecia, Cipro, Slovenia, Slovacchia, Norvegia, Finlandia, Danimarca, Islanda, Andorra, Monaco, Liechtenstein, Repubblica di Corea, Bulgaria, Romania, Croazia, Montenegro, Macedonia del Nord, Malta, Estonia, Lettonia, Giappone e Negara Brunei Darussalam.
Negli ultimi mesi la Cina ha gradualmente allentato le restrizioni sui viaggi. Paesi come l'Australia, la Nuova Zelanda e il Giappone fanno ora parte di questa politica; un segnale positivo per quanto riguarda il miglioramento delle relazioni tra questi tre Paesi e la Cina dopo anni di dispute commerciali. Secondo l'agenzia di viaggi Intrepid Travel, gli ordini di prenotazione dall'Australia e dalla Nuova Zelanda verso la Cina sono aumentati del 133% a una settimana dall'annuncio. Anche il primo ministro giapponese, Shigeru Ishiba, ha accolto con favore questo annuncio affermando che: "Per le relazioni tra Giappone e Cina è molto importante che le persone dei due Paesi interagiscano, [...] è nostra speranza che queste misure migliorino ulteriormente gli scambi tra le nostre due nazioni".
Facilitare le iniziative transfrontaliere
L'esenzione dall'obbligo del visto in Cina è particolarmente significativa per i viaggiatori d'affari che desiderano esplorare e confrontarsi con il mercato cinese. Imprenditori, investitori e professionisti sono ora liberi di attraversare le frontiere cinesi senza le complessità logistiche delle richieste di visto. Tuttavia, è necessario essere ben informati sugli aspetti pratici di questa iniziativa. I viaggiatori devono assicurarsi che i loro passaporti soddisfino i requisiti di validità e che rispettino la durata del soggiorno stabilita.
Inoltre, devono comprendere le condizioni specifiche per l'ingresso senza visto in Cina, come lo scopo del viaggio e la necessità di una pre-autorizzazione in alcuni casi. I viaggiatori d'affari sono incoraggiati a sfruttare questa opportunità pianificando le loro iniziative in linea con la politica. Ciò può comportare la programmazione di incontri d'affari, conferenze o attività di esplorazione del mercato entro i termini stabiliti, massimizzando i vantaggi di questa politica unica.
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